martedì 12 febbraio 2008

l'asilo e 9/11

Due temi freschi freschi di cronaca

a) a Milano il solito giudice di sinistra ha bocciato la circolare del Comune che impediva l'iscrizione dei figli di immigrati clandestini negli asili nido comunali.
A parte che il problema non dovrebbe porsi a priori, i clandestini non dovrebbero esserci proprio. Ci manca anche che utilizzino risorse della comunità, come gli asili nido. Reputo assolutamente giusta la circolare del Comune di Milano, certo mi spiace per i bambini ma il problema è proprio di fondo...FUORI FUORI FUORI i clandestini dall'Italia....tornateneve con i vostri piedi prima che vi ci rispediamo noi a calci nel culo...

b) la richiesta di condanna a morte per i presunti autori/menti degli attentati dell'11 settembre. Oh, c'è gente e giornali che si stupiscono e si scandalizzano. Ma scherziamo? Se saranno ritenuti colpevoli vanno messi a morte, così come loro hanno fatto, e senza neanche un tribunale con le quasi 3000 vittime del 9/11 o come per l'amico Enzo Baldoni.
Però mi auguro che, se condannati, non sia una cosa indolore...devono spellarli vivi e poi cospargerli di sale ed esporli al sole sti bastardi!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è da augurarsi che i figli dei clandestini tolgano il posto negli asili-nido comunali proprio ai figli dei giudici!
Peccato che i giudici possano permettersi di pagare i carissimi asili-privati, però...
....Vuoi vedere che a rimetterci sono sempre i comuni mortali che lavorano e pagano le tasse?!? Che goduria sentirsi rispondere Mi dispiace, per suo figlio non c'è posto, sa com'è, i clandestini hanno maggiori diritti e tutele di lei......

Anonimo ha detto...

E oltretutto, per assicurare il posto ai figli dei clandestini negli asili-nido comunali, non si può certo invocare il diritto allo studio e all'istruzione!! L'asilo-nido comunale è un servizio a compartecipazione, finalizzato ad aiutare i genitori che lavorano, ed accoglie solo bambini da 0 a 3 anni; non ha nulla a che vedere con la scuola materna ed elementare...