lunedì 7 luglio 2008

Pacchiodromo

Vista la follia del mio amico Mattia, che su Facebook ha creato il gruppo "pacchio mai", ho deciso di scriver lì, e riporatre qui, la definizione di ciò che definisco "pacchiodromo"!

Premessa per i non catanesi, qui a Catania il termine "pacchio" viene usato in modo un po' estremo come sinonimo di "figa", un po' come la più rinomata parola "minchia". Quindi diciamo che il termine "pacchiodromo" potrebbe trovare il suo equivalente in "figadromo" ma non suona bene come in catanese.

Definizione di Pacchiodromo (tratta da Bucolo...pedia):
Il tracciato di un pacchiodromo è estremamente variabile, dipende dalal morfologia dei luoghi, spesso gira intorno ad una o più piscine (per esempio Banacher) o attorno a delle palme (banacherino) o ad un prato (Paradiso dell'Etna). Sul tracciato i pacchi sono in costante movimento, è facile prendere i giri sul tempo, ogni tanto qualcuno gira controsenso e si rischiano clamorose impacchiate. Partecipano diverse squadre, la più numerosa è quella delle Vagine Pectoris così chiamate per quanto se la tirino le iscritte. Preziosa assistenza alle partecipanti è data dagli spotter (si si proprio come nella Nascar) che avvisano sia dei punti da evitare (propri ex o ex di morosi attuali) che da quelli da affrontare subito (le prede ideali...che definire...stando in tema...cazzoni...non suona molto bene!).
Ovviamente ci sono i pitstop, durante i quali i principali tipi di intervento sono tre: a) aerodinamica cioè riposizionamento di vestiti, reggiseno push-up etc; b) gomme cioè trucco ma anche, in tema, controllo pressione tette e labbra siliconate ; c) rifornimento...beh qui non mi esprimo. Ovviamente uno dei maggiori pericoli per le partecipanti sono le sbandate, a volte sbattono forte contro un muro, a volte contro i muri di gomma, a volte impicano contro il guardarail...o meglio guardacatz.
Comunque come in ogni ambito da competizione, c'è il traguardo dove più che una bandiera a scacchi c'è una fede! Alcune non arrivano mai a tale traguardo e continuano a girare per il pacchiodromo fin al termine delle energie, in tal caso vengono retrocesse in categorie Z (zitelle of course), altre fanno le pazze in pista, tentando sorparsi incredibili e nel giro sono chiamate IP (Isteriche Pacchiose).
Il pericolo comunque, di arrivare al traguardo e vincere è dato proprio dal mondo delle competizioni, ovvero si arriva si per prima, si vince...ma subito dietro c'è la seconda e la terza...che spesso ambiscono alla stessa "coppa" magari come riserve!!! A quel punto si rischia seriamente di finire in qualche box...a prendere solo i dati telemetrici...mentre le più giovani continuano a correre...

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